La dermatoscopia detta anche microscopia a epiluminescenza è una metodica diagnostica non invasiva e del tutto innocua a servizio del dermatologo
La dermatoscopia permette di studiare, in vivo, molte neoformazioni cutanee definendone la natura e la presenza di criteri di benignità o di malignità.
Questa metodica è in grado di migliorare la percentuale di diagnosi corrette di circa il 10-30%.
Si tratta di una tecnica che venne usata per la prima volta nel 1951 da Leon Goldman.
La procedura consisteva nell’applicare sulla superficie cutanea da esaminare una goccia di un fluido limpido ed incolore ed un vetrino.
Ciò permetteva di osservare attraverso un sistema di lenti (normalmente 10 x) il campo illuminato da una luce fredda.
Su tale principio si basano a tutt’oggi i dermatoscopi portatili.
Si tratta di apparecchi portatili che consentono l’osservazione della cute con ingrandimenti di 10 x in modalità cosiddetta ad immersione oppure con luce polarizzata e tecnologia LED
Grazie a questa metodica il dermatologo esperto è in grado di valutare numerosi parametri strutturali di una neoformazione cutanea definendone la benignità o la potenziale malignità.
L’archiviazione informatica delle immagini visualizzate con la dermatologia prende il nome di videodermatoscopia . Tramite questa procedura è possibile archiviare le immagini e confrontare a livello microscopico l’evoluzione di alcune lesioni a rischio

Per il Melanoma la diagnosi precoce rappresenta la prima arma terapeutica. Ciò vale anche per per altri tumori cutanei quali l’epitelioma basocellulare e quello spinocellulare
La dermatoscopia ha assunto un ruolo importante anche nella diagnosi di malattie infiammatorie quali il lichen e la psoriasi, e di malattie quali la scabbia e di affezioni del cuoio capelluto
La Mappa dei nei si ottiene tramite una procedura diagnostica non invasiva denominata Totalbody Photography che favorisce il riconoscimento precoce del Melanoma in pazienti ad alto rischio.
Gli studi clinici dimostrano che il melanoma dell’adulto nella maggioranza dei casi compare come nuova lesione e non su un nevo preesistente.
E’ pertanto fondamentale poter individuare precocemente tutte le nuove lesioni per poterle monitorare o asportare precocemente. Ciò risulta particolarmente difficoltoso in pazienti con tanti nevi ed in sedi dove l’auto osservazione della cute risulta difficoltosa.
Il procedimento del totalbody photography (mappa dei nei) grazie a procedure di ripresa fotografica digitale standardizzate ed un sofisticato software garantisce il confronto automatico delle immagini acquisite in visite successive in modo semplice e veloce.
Il sistema è in grado di segnalare in tempo reale la comparsa di nuovi nei o una eventuale variazione nella forma , colore o dimensioni rispetto alle visite precedenti. Grazie a questa segnalazione lo specialista dermatologo può quindi effettuare una approfondita valutazione clinica e demoscopica selettiva e stabilire se le modificazioni evidenziate dal sistema sono significative o meno.
Al termine della visita inoltre il paziente potrà disporre di una mappa digitale dei suoi nei e della sua pelle, ciò gli consentirà di verificare in qualsiasi momento ogni variazione dei suoi nei direttamente a casa sua.
Tante delle cliniche leader sul campo della prevenzione oncologica già utilizzano questo metodo per il controllo completo dell’aspetto della pelle.
Presso gli studi del Dott. Gnone è in uso la tecnologia Fotofinder, una delle più avanzate e diffuse nel monto.
In caso di trasferimento del paziente il suo database può essere inviato ad altri centri Fotofinder diffusi nel mondo in modo da poter dare continuità al follow-up. Il sistema inoltre rende particolarmente agevole il teleconsulto specialistico in caso di lesioni dubbie o difficili.
Ai link sottostanti è possibile approfondire l’argomento e collegarsi direttamente al sito Fotofinder.
Le patologie comunemente trattate
- Tumori cutanei benigni (Cheratosi seborroiche, Fibromi penduli, Dermatofibromi, Angiomi, Cisti sebacee ecc)
- Tumori cutanei maligni (Cheratosi attinica, Carcinoma Basocellulare, Carcinoma Spinocellulare, Melanoma ecc)
- Malattie Virali (Herpes, Verruche, Condilomi, Mollusco contagioso ecc)
- Dermatite seborroica
- Acne
- Psoriasi
- Micosi
- Orticaria
- Dermatiti allergiche
- Malattie bollose (Pemifigoide, Pemfigo ecc)
- Disturbi della pigmentazione cutanea (Vitiligine, Melasma, ecc)
La diagnostica dermatologica
L’attività del Dott. Gnone è supportata da strumenti di diagnostica dermatologica quali:
Il Team
Il Dott. Gnone presso lo studio dermatologico di Genova si avvale della collaborazione diretta di un collega dermatologo (Dott.ssa Federica Cecchi e di un chirurgo plastico Dr. Giuseppe Perniciaro). Si avvale inoltre della consulenza dei colleghi dell’anatomia patologica dell’Ist di Genova e dell’Ospedale Galliera.