Il patch test è il metodo di indagine diagnostica attualmente più utilizzato nella pratica clinica per studiare la dermatite allergica da contatto.
Come si esegue il patch test?
Il patch test si effettua mettendo le varie sostanze da testare su un apposito cerotto che poi viene applicato sulla cute del dorso del paziente. Trascorse 48-72 ore i cerotti vengono rimossi e il medico valuta la presenza di eventuali reazioni in corrispondenza delle sostanze testate.
Il Patch test è pericoloso o doloroso?
Si tratta di un test relativamente semplice e non doloroso né invasivo se si esclude il fastidio di portare sul dorso, per 2-3 giorni, dei grandi cerotti che coprono una buona parte della superficie superiore della schiena.
Per questo motivo è sconsigliato nei mesi caldi poiché l’intensa sudorazione potrebbe far staccare il cerotto e rendere il test non attendibile.
Per lo stesso motivo, durante il test, il soggetto non deve bagnare la schiena e deve cercare di non sudare eccessivamente.
In caso di reazione positiva ad una determinata sostanza è possibile che la parte della cute interessata dia prurito, arrossamento e vescicolazione. Sono possibili anche reazioni allergiche più estese rispetto alla zona cutanea testata. Normalmente in questi casi le lesioni si risolvono entro una settimana, tuttavia, in caso di reazioni particolarmente intense, possono persistere sulla pelle delle alterazioni del colore o anche delle cicatrici. In taluni casi si può inoltre verificare una sovrinfezione secondaria con la necessità di ricorrere a terapia antibiotica.
Quali sostanze vengono testate con il patch test?
La scelta delle sostanze da testare la fa il medico sulla base dei rilievi anamnestici raccolti con il paziente. Tuttavia, spesso, vengono utilizzate serie “standard”, validate a livello italiano ed europeo, che comprendono le sostanze che più comunemente causano problemi di dermatite allergica da contatto. La serie generale utilizzata presso lo studio è quella proposta dalla Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale ed Ambientale (SIDAPA)
Da giugno 2018 i test non vengono più eseguiti direttamente in studio ma ci avvaliamo di consulenti esterni